SONNO

Il sonno è una fase fondamentale della giornata. E’ la fase ristoratrice in cui il cervello si riposa e dove tutti gli stimoli che riceviamo durante il giorno si arrestano. E’ anche il momento in cui alcuni organi, come il fegato, lavorano maggiomente; è quindi importante che il sonno sia un momento in cui il corpo si riposa veramente. 

Per permettere ciò dobbiamo prestare attenzione ad alcune cose:

  1. MATERASSO
  • Deve essere “contenitivo”cioè non presentare gli avvallamenti che metterebbero il corpo in una postura scorretta.
  • Deve essere girato testa/piedi ogni 15 giorni in modo che ogni sua parte abbia la giusta consistenza.
  • Deve essere mantenuto pulito in quanto possono proliferare gli acari, quindi ogni tanto mettilo al sole per qualche ora e sbattilo. Esistono dei piccoli aspirapolevere coi raggi uv che aspirano e sanificano il materasso uccidendo i microorganismi.
  • La durata ottimale di un materasso è di 5/6 anni; questo tempo fa si che sia sempre al top delle sue caratteritiche tecniche. Un materasso non può durare oltre 15/20 anni.
  • Il materiale è importante, ma non ce n’è uno migliore dell’altro, le cose importanti sono la manutenzione e la durata. Sicuramente non deve troppo duro o troppo morbido in quanto il corpo assumerebbe una postura non corretta. Se hai un materasso di lana andrebbe cardato( tecnica specifica per questo tipo di composizione) una volta l’anno, se invece hai quello a molle controlla che le molle non perdano di elasticità. Se hai optato per un memory controlla che alla pressione la funzione memory sia corretta. Un buon materasso è quello composto dallo strato superficiale in memory e quello sotto in lattice.
  • Preferisci una reta a doge a quella a molle: la durata è superiore.
  1. CUSCINO

Il cuscino è un elemento fondamentale nella fase del sonno. Per far sì che la postura del corpo sia corretta il cuscino deve:

  • Essere uno solo.
  • Avere una consistenza media per evitare che la testa scenda troppo.
  • Non essere né troppo alto né troppo basso. Entrambe le opzioni mettono la colonna cervicale in una posizione scorretta.
  • Deve avere la fodera per soddisfare l’igiene.
  • Ogni giorno prima di metterti a letto giralo sottosopra in modo che la consistenza sia corretta.
  • Se hai patologie come ad esempio il reflusso gastroesofageo puoi usare 2 cuscini ma è fondamentale che siano posizionati a partire dalle scapole. Questo fa sì che la colonna cervicodorsale sia nella giusta postura per alleviare i sintomi legati al reflusso.
  • Il materiale può essere lattice o memory o altro ma sempre seguendo le indicazioni date prima.

CUSCINO CERVICALE: SI o NO?

Il cuscino cervicale è un buono strumento per aiutare la colonna cervicale ad assumere la giusta postura ma dovrebbe essere fatto su misura perchè ognuno di noi ha una conformazione della colonna cervicale differente. Quindi lo stesso cuscino comprato al negozio non può andare bene per tutti. Inoltre è ottimale se si dorme supini ma se ci si mette su un fianco la spinta sulla colonna cervicale non è più corretta.

  • Importante curare la pulizia. Mettilo al sole per alcune ora in modo da liberarti dei microorganismi, usa l’aspirapolevere a raggi uv, cambia spesso la federa.

POSIZIONE

Non c’è una posizione corretta in cui dormire, la cosa fondamentale è che il sonno sia ristoratore. Ci si deve alzare la mattina riposati e rilassati.

CONSIGLI:

  • Se dormi a pancia sotto non utlizzare un cuscino alto
  • Se dormi di fianco metti un cuscino tra le gambe che vada dall’inguine alla caviglia; questo ti consente di assumere una postura migliore.
  • Se dormi supino metti un cuscino sotto le ginocchia, la flessione delle ginocchia rilascia la catena muscolare posteriore di tutto il corpo.

DURATA:

          La durata del sonno è in funzione dell’età. Da bambini si dorme molto di più (10/12 ore), col passare degli anni sempre meno; un adulto dorme 6/8 ore, un anziano 4/6. L’importante è sempre che il sonno sia ristoratore e si deve fare il computo delle ore di sonno complessive della giornata compresi i pisolini e i riposi pomeridiani.

PISOLINI o NAP:

Ci sono degli studi clinici che dimostrano che i pisolini di 15/20 minuti aiutano il cervello a riposare e a rigenerarsi per poi ripartire con più slancio ed energia per affrontare il resto della giornata.

INSONNIA:

Se soffri di insonnia un buon rimedio può essere quello di fare micropause di sonno (pisolini) durante la giornata o, prima di andare a dormire, assumere una tisana a base di erbe che conciliano il rilassamento e il sonno .

L’osteopatia può essere un valido aiuto in quanto porta l’organismo ad uno stato di equilibrio generale; inoltre, attraverso un approccio cranio sacrale, può ripristinare l’omeostasi dell’organismo che favorisce il rilassamento e quindi il sonno.

CONSIGLI PER CONCILIARE IL SONNO E NON DISTURBARLO:

  • Utilizza luci calde e non troppo intense nella stanza dove dormi.
  • Non ti addormentare con le cuffie e con la musica; sono continui stimoli cerebrali che non gli  permetono di riposarsi.

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